La Sindrome dell’Ovaio Policistico (PCOS), è il disturbo endocrino/metabolico più comune nell’età riproduttiva delle donne, caratterizzato principalmente da iperandrogenismo (eccessiva produzione di androgeni – gli ormoni maschili) e presenza di ovaie policistiche.

Per affrontare l’argomento devo necessariamente spiegarti cosa c’è alla base, in modo tale che tu sia più consapevole del tuo problema e non sia solo una spettatrice passiva.

Partiamo con la brutta notizia che, spulciando qua e là, avrai già sicuramente avuto modo di leggere: la PCOS rappresenta una delle principali cause di infertilità femminile. La buona notizia è che se si interviene in tempo si possono ottenere ottimi risultati.

Ti spiego perché.

La PCOS, associata ad una condizione di infiammazione cronica, determina un’alterazione dell’ovulazione. Le ragazze che soffrono di PCOS non ovulano o ovulano con irregolarità e spesso, gli ovociti che arrivano a maturazione, sono di scarsa qualità e non riescono ad essere fecondati.

Addentriamoci ancora un po’ più nello specifico..

L’infiammazione cronica è peggiorata dall’ insulino – resistenza, una condizione che accomuna un gran sottogruppo di donne affette da PCOS.

Cos’è l’insulino-resistenza?

L’insulina è un ormone prodotto dal pancreas, che stimola, quando occorre, l’ingresso del glucosio o zucchero all’interno delle nostre cellule, che lo utilizzano ai fini energetici.

In una condizione di insulino-resistenza, le cellule non riescono a captare il segnale dell’insulina e chiudono le porte al glucosio, che rimane in circolo ed innalza la glicemia (concentrazione di glucosio nel sangue).

Il pancreas, a sua volta, nel tentativo di abbassarla, continua a produrre grandi quantità di insulina.

L’iperglicemia acuta che ne deriva, associata ad un’eccessiva produzione di insulina, peggiora l’infiammazione.

Torniamo a noi, perché una dieta chetogenica risulta utile?

Perché un’alimentazione caratterizzata da un bassissimo contenuto di carboidrati, quale la dieta chetogenica, si è dimostrata efficace nel migliorare l’insulino-resistenza e quindi tutto il quadro della sindrome dell’ovaio policistico.

Attualmente i farmaci raccomandati per tenere sotto controllo la PCOS sono i contraccettivi ormonali e la metformina, guarda caso un ipoglicemizzante, il quale tiene a bada la glicemia, ma non risolve ciò che sta alla base, ossia l’insulino – resistenza.

Il problema sorge nel momento in cui si desidera una gravidanza e si interrompe la pillola, dopo un po’ di tempo dalla sospensione farmacologica infatti, è facile che si riformino le cisti ovariche e sarà sempre più difficile rimanere incinta.

Con questo articolo non intendo mettere in discussione la prescrizione medica e farmacologica che va sempre seguita, (sarà eventualmente compito del medico di riferimento, modificare la terapia).

Ma perché agire solo sul sintomo e non provare ad intervenire sulla causa del problema? A te la scelta.

#sevuoidipiùfaidipiù

Riferimenti Bibliografici:

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