Il tuo medico, potrà diagnosticarti un’intolleranza glucidica, in due casi:

  1. Il valore della glicemia a digiuno è compreso tra: 100 mg/dL e i 125 mg/dL;
  2. il valore della glicemia, dopo due ore dalla curva da carico di glucosio (OGTT) è compreso tra: 140 mg/dl e 199 mg/dl.

Alla base vi è una condizione di insulino-resistenza, in cui le cellule sono poco sensibili al messaggio dell’insulina, di conseguenza, chiudono le porte al glucosio, che rimarrà libero nel circolo sanguigno con conseguente aumento della glicemia.

In questa situazione è indispensabile intervenire immediatamente con l’alimentazione, prima che sia troppo tardi e che le suddette condizioni si trasformino in diabete di tipo 2, con tutte le gravissime conseguenze che ne derivano!

Cosa fare?

Prima di tutto dimagrire! L’eccesso di grasso, in particolare quello localizzato a livello addominale, è il principale responsabile dell’insulino – resistenza!

Perché una dieta chetogenica?

La dieta chetogenica è un approccio caratterizzato dall’esclusione quasi totale di carboidrati o zuccheri. Diversi studi in letteratura, oramai mostrano come seguire un’alimentazione di questo tipo, induca effetti benefici sull’intolleranza glucidica.

Mi raccomando, non intraprendere mai strade fai-da-te. Non esiste una dieta chetogenica che vada bene per tutti, è fondamentale affidarsi ad un professionista, che dopo essersi accertato che non ci siano controindicazioni e che tu sia un soggetto idoneo, imposterà il piano alimentare secondo le tue necessità e ti guiderà durante tutto il percorso.

#sevuoidipiùfaidipiù

Riferimenti Bibliografici:

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